Nel momento in cui le superfici articolari divengono irregolari, la sintomatologa clinica si manifesta con dolori, la diminuzione dell’escursione articolare e la difficoltà progressiva nella deambulazione.
Gli spostamenti diventano difficili e l’instabilità del ginocchio aumenta il rischio di cadute.
Con il progredire della patologia, i dolori e l’instabilità aumentano e possono limitare l’attività quotidiana.
Secondo lo stadio evolutivo della sintomatologia evidenziato nella prima visita, lo specialista, dopo aver visionato gli esami radiografici, potrà orientare il paziente verso un trattamento farmacologico ( antinfiammatori, condroprotettori) o una viscosupplementazione / PRP e, a volte, verso la chirurgia.
Gli esami paraclinici indispensabili per una prima visita al ginocchio, sono le radiografie standard:
Lo specialista, se lo ritiene opportuno, potrebbe richiedere altri esami, come delle radiografie dinamiche, degli esami biologici, una RM o un esame TC.