In certi casi specifici, in presenza di artrosi avanzata o di patologie particolari, il paziente può essere colpito simultaneamente e in modo grave alle due omonime articolazioni (le anche o le ginocchia) con una grave limitazione funzionale.
I progressi della chirurgia e dell’anestesiologia oggi possono permettere - in certi casi selezionati - di realizzare la protetizzazione delle due articolazioni colpite in un solo tempo operatorio.
Nei casi di protesi bilaterale, il tempo operatorio non è raddoppiato ma aumentato di circa il 40% : il totale rimane inferiore a due ore. È ovvio che, per poter rispettare questi tempi, l’intervento deve essere perfettamente preparato con una pianificazione accurata ed il paziente non deve presentare contro-indicazioni morfologiche.
L’indicazione di protesi bilaterale deve essere decisa sulla base della patologia, della morfologia e dello stato di salute del paziente.
Si deve avere la certezza che l'handicap sia tale da impedire un sufficiente miglioramento dell'autonomia del paziente nel caso di impianto di protesi su un solo lato.
Non è un intervento per tutti: il paziente per affrontarlo deve essere motivato e fiducioso, sopratutto pensando al momento in cui si alzerà per la prima volta, senza sapere su quale arto appoggiarsi.
L’aiuto del fisioterapista e dell’équipe chirurgica è fondamentale per superare quest’attimo di smarrimento: superata questa prima fase, si procede normalmente per il recupero della deambulazione sotto protezione di ausili. E i tempi per raggiungere l’autonomia sono praticamente uguali a quelli di una protesi monolaterale.
Per le anche, con l’accesso anteriore mini-invasivo, è più facile decidere di operare le due articolazioni nello stesso intervento, perché non è necessario cambiare la posizione del paziente tra le due protesi, come succede nell’approccio postero-laterale.
Il campo operatorio viene realizzato per le due articoalzioni e sarà l’equipe chirurgica a spostarsi da un lato all’altro.
Per le ginocchia, quando l’artrosi è limitata al compartimento femore tibiale mediale per entrambi i lati, è possibile decidere di operare le due ginocchia nello stesso intervento, con delle protesi mono-compartimentale.
L’indicazione bilaterale per un artrosi tricompartimentale delle ginocchia è più rara, per il problema legato alla perdita ematica, ma può sempre essere valutata per casi specifici.