Il peso della protesi di anca: una curiosità legittima. Ecco una delle domande che i pazienti pongono più frequentemente!
Il peso della protesi di anca: una legittima curiosità
Il paziente che si sottopone ad un intervento di protesi totale di anca, in particolare se si tratta del primo intervento, ha tutta una serie di domande da porre al proprio chirurgo, come è logico che sia.
Tra queste, secondo la nostra esperienza, le più frequenti riguardano:
- il tipo di materiale che verrà utilizzato,
- la longevità degli impianti
- e il peso della protesi che verrà impiantata.
Per quanto riguarda il materiale impiegato nella realizzazione di impianti protesici e la durata della protesi stessa, la risposta è semplice: esiste un’ampia letteratura che lo descrive e nella comunità scientifica ormai da diversi anni si è unanimemente consapevoli della longevità della protesi di anca.
Invece, alla domanda “quanto pesa la mia protesi?” (declinazione della più frequente “quanto peserò con la mia nuova protesi?”), da sempre i chirurghi danno risposte più o meno evasive, in quanto non esistevano - fino a poco tempo fa, pubblicazioni scientifiche specifiche per questo argomento.
Il peso degli impianti della protesi d’anca
Il peso complessivo della protesi d’anca che si andrà ad utilizzare (o che è già stata impiantata) è abbastanza facile da reperire: è sufficiente fare richiesta del peso di ogni singolo componente alla ditta produttrice.
Certamente il peso varierà in funzione della taglia degli impianti e del tipo di materiale impiegato (in particolare per l’inserto cotiloideo e la testina che consentirà i movimenti articolari), ma tutto è perfettamente censito e repertoriato.
È così semplice conoscere il peso della propria protesi di anca?
Certo che no!
Il ragionamento globale deve infatti obbligatoriamente tener conto di altri fattori, ben più aleatori e, fino ad oggi, difficili da determinare in base a parametri attendibili.
Senza voler scendere in dettagli ‘tecnici’ (che potrebbero impressionare i lettori più sensibili), non si può certo prescindere dal fatto che, prima di impiantare una protesi di anca, si procede a:
- rimozione della testa femorale,
- rimozione di una parte dell’osso spongioso della cavità cotiloidea,
- rimozione della metafisi femorale
- e di una certa quantità di tessuto.
Di fatto, quello che interessa è la differenza tra quanto si asporta e quanto si impianta.
Uno studio che sa far di conto
La buona notizia è che finalmente, grazie ad uno studio molto particolare dal titolo “Doctor, what does my ceramic-on-ceramic hip arthroplasty weigh?” pubblicato il primo di febbraio di quest’anno, iniziamo ad avvicinarci alla “verità”! L’equipe del Professor Marmor ha selezionato tra Settembre e Novembre del 2014, 104 pazienti (70 donne e 34 uomini) dai 32 agli 82 anni, ed ha pesato sia le protesi che il materiale osseo o tessutale rimosso. Per quanto riguarda il peso del materiale protesico, questo è stato misurato in grammi, considerando i diversi tipi di protesi utilizzate per i 104 pazienti, ed ecco i risultati.
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La componente acetabolare (una coppa in titanio con inserto in ceramica), presenta una variazione tra gli 80 ed i 145 g in base al suo diametro.
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La testina in ceramica è stata pesata tra i 50 e i 70 g per i 2 diametri utilizzati.
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Lo stelo presenta delle variazioni più rilevanti, a causa sia della taglia che del tipo di materiale utilizzato (uno non cementato retto in titanio e l’altro da cementare in acciaio lucidato). Il materiale scelto fa variare il peso della protesi per la differenza tra il peso specifico dell’acciaio (7,9 g/cm3) e quello del titanio (4,5g/cm3). Gli steli sono stati pesati tra i 123 e i 147 g per quelli in titanio e tra i 180 e i 210 g per quelli in acciaio, sempre in base alla taglia corrispondente all’anatomia del paziente. Infine, al peso dello stelo cementato deve essere aggiunto quello del cemento necessario alla sua fissazione (tra 47 e 56 g).
Per valutare la perdita di peso dovuta alla preparazione per l’impianto della protesi, sono stati pesati attentamente l’osso asportato (tra 99 e 124 g) e i tessuti rimossi (tra 24 e 36 g) su una bilancia elettronica (precisione di 0,5 g). A conti fatti, si giunge alla conclusione che **dopo un’intervento di protesi totale di anca il paziente peserà tra i 145 e i 241 grammi in più.
Per rendere l’idea, un mazzo di chiavi (4 o 5) pesa circa 90 g, un orologio maschile 150 g, un cellulare 200 g.
Dunque, anche con più di una protesi, nessun rischio di (affondare in acqua… o) non risalire al prossimo tuffo, ma necessità assoluta di controllare il proprio peso corporeo per prolungare la durata dell’impianto!
Bibliografia
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- Michaël Rochoy , Julien Six , Jonathan Favre , Nicolas Lagrange , Jean-Marc Lefebvre , Jean-Charles Rollier , Julien Girard Does hip or knee joint replacement decrease chances to complete an ultra-trail race? Study in participants at the Ultra-Trail du Mont Blanc®